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sabato 30 aprile 2011

I Thunder Gooooo Goooo!!

I Thunder proseguono, Denver no


largeI Denver Nuggets hanno conservato le speranze solo nel quarto game, ma i Thunder di Oklahoma City guidati ancora una volta da un magistrale Kevin Durant (autore di ben 41 punti) hanno chiuso nella notte italiana il discorso qualificazioni, raggiungendo le semifinali di Western Conference dopo il successo per 100-97. Un poderoso 4-1 che ha sbarrato la porta al gruppo dell'azzurro Danilo Gallinari, sottotono in serata con soli 11 punti.

Gli Spurs evitano ko - Discorso ancora aperto sempre a Ovest, invece, tra San Antonio e Memphis. Gli Spurs sono riusciti a evitare la debacle portandosi sul 3-2 nella serie contro i Grizzlies. Protagonista nel quinto incontro Manu Ginobili con 33 punti a referto, ma in evienza anche Tony Parker sommando altri 24 punti utili al successo per 110-103.

Miami avanti contro i Celtics - L'altro verdetto di serata si è avuto a Est, dove gli Heat hanno chiuso i giochi contro Philadelphia nel quinto match. I Sixers non sono riusciti a contenere il gruppo dei 'Big Three', anche se è stato soprattutto Wade a pungere con più incisività in serata, siglando 26 dei 97 punti che hanno consentito a Miami di aggiudicarsi la disputa. Più in ombra LeBron James con 16 punti. Ora c'è attesa per la grande sfida contro Boston.

Lakers in semifinale!!!

I Lakers eliminano gli Hornets di Belinelli


largeNon bastano gli 11 punti di Marco Belinelli a New Orleans per pareggiare i conti con i Lakers nei playoff Nba. Los Angeles vince 98-80 contro gli Hornets, si porta sul 4-2 nella serie e si qualifica per le semifinali di Western Conference. Vittorie decisive anche per Atlanta contro Orlando (84-81) che vince la serie 4-2 come Dallas che ha superato Portland (103-96).

Contro gli Hornets di Belinelli i Lakers mostrano la loro supremazia trascinati dalle giocate di Kobe Bryant (24 punti) e Andrew Bynum (18 punti e 12 rimbalzi). Prossimi avversari di Los Angeles saranno i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki protagonista della sfida con Portland (33 punti e 11 rimbalzi). La prima sfida di semifinale tra Lakers e Mavericks é in programma lunedì. Atlanta (grazie ai 23 punti di Joe Johnson) si prende la rivincita contro gli Orlando Magic e accede alle semifinali di Conference dove affronterà i Chicago Bulls.

Risultati. Eastern Conference: Atlanta-Orlando 84-81 (Atlanta vince la serie 4-2). Western Conference: New-Orleans-Los Angeles Lakers 80-98 (i Lakers vincono la serie 4-2) Portland-Dallas 93-103 (Dallas vince la serie 4-2).

martedì 26 aprile 2011

Il Gallo *VOLA*

Gallo-show, Denver accorcia le distanze


largeDanilo Gallinari fa il trascinatore e Denver riapre la sfida con Oklahoma. I 18 punti con 6 rimbalzi del cestista italiano tengono in vita i Nuggets che in gara 4 dei playoff Nba strappano un punto che permette di sperare ancora.

Oklahoma guida la serie 3-1 e ora avrà in casa l'occasione di chiudere la partita e qualificarsi per le semifinali della Western Conference. Intanto però Denver non cede e grazie a Gallinari e a Lawson (miglior realizzatore per i padroni di casa con 27 punti) prova a rientrare in corsa. Oklahoma si è ben difesa con Durant (31 punti e 5 rimbalzi) e Westbrook (30 e 6).

Quasi fatta per Memphis che non smette di stupire e supera ancora una volta San Antonio, portandosi sul 3-1: vittoria di gruppo quella dei Grizzlies che con Conley, Allen e Arthur hanno dominato una delle migliori squadre della conference ovest. Tra gli Spurs il migliore è stato Parker con 23 punti a referto, Ginobili ne ha messi a segno 14, mentre Duncan solo 6 con 7 rimbalzi

A un passo dalla qualificazione anche Dallas che in gara 5 si impone su Portland e guida la serie al meglio delle sette partite 3-2: per i Mavericks il mattatore è stato il solito Nowitzki (25 punti e 8 rimbalzi), seguito da Terry.

lunedì 25 aprile 2011

Boston in semifinale!

Boston vince anche gara 4 e va in semifinale


largeI problemi alla schiena non impediscono ad Amare Stoudemire di essere regolarmente in campo per il quarto atto della serie contro i Celtics.

New York non festeggia una vittoria nei playoff da quasi 11 anni e i sogni di interrompere l’astinenza vanno in frantumi con rapidità insospettabile. Carmelo Anthony è l’unico elemento dei padroni di casa a intrattenere fugaci relazioni con la retina avversaria, i Knicks viaggiano sotto il 25% su azione per 2 periodi abbondanti e, nonostante la difficile serata balistica di Paul Pierce, Boston può agevolmente allungare.

Kevin Garnett infiocchetta la serie con una doppia doppia da 26 punti, mentre Stoudemire sbaglia le prime 9 conclusioni della serata e chiude con un drammatico 5 su 20 al tiro.

All’intervallo i Celtics sono comodamente seduti su 17 lunghezze di vantaggio e in apertura di ripresa il margine tocca quota 23: Rondo nobilita con 5 rimbalzi e 12 assist una serata da 21 punti, ma quando partita e serie sembrano abbondantemente in archivio, la truppa di Doc Rivers presta il fianco al disperato tentativo di rimonta avversario.

L’illusione nasce nella parte finale del terzo periodo e trova conforto nei primi lampi offerti dalle seconde linee di Mike D’Antoni: Williams e Mason corredano gli estemporanei acuti di Stoudemire restituendo coraggio al pubblico della Grande Mela, Anthony Carter tiene viva la speranza con 3 canestri consecutivi ma, raggiunto il -4, i Knicks si fermano.

Pierce sbaglia molto, 5 su 18 il bilancio finale, ma non tradisce nel momento più difficile della serata bianco-verde, Ray Allen ha in serbo l’ultima bomba di una serie straordinaria e il binomio Rondo-Garnett provvede a far calare il sipario: il finale è 101-89, Carmelo Anthony si ferma al 1° turno come già accaduto in 6 delle 7 precedenti apparizioni ai playoff e per la prima volta dall’inizio del ciclo-Rivers, i Celtics mandano in archivio una serie senza cedere neppure una partita.

sabato 23 aprile 2011

Go Go Lakers!!


Los Angeles Lakers

I Lakers potranno pure essere stati a 2 sole vittorie dal vincere il titolo l'anno scorso contro i Celtics, ma il margine che ha veramente fatto la differenza nella serie è stato il più 30 a rimbalzo che Boston ha accumulato nel corso delle 6 partite.
I lunghi titolari dei gialloviola, Lamar Odom,
 Vladimir Radmanovic e Pau Gasol hanno l'altezza
 necessaria per fare a gara di carambole
 sopra il ferro, ma, come si è visto, nella
 lotta a rimbalzo essa è solo una delle
 parti dell'equazione.
 I più duri Kevin Garnett, Kendrick Perkins e Leon Powe
 hanno avuto vita facile contro i molli avversari.

Ovviamente, la battaglia sotto le plance non è stata
 l'unica sfaccettatura della serie che ha fatto
 sfumare le speranze di titolo di L.A. Un'altra
 importante lacuna per i Lakers
 è stata la difesa, sia quella
degli "strangolatori di Boston" su Kobe sia
quella dei gialloviola stessi, che non è riuscita
 a fermare ne i "Big Three", ne i tiratori da 3 dei Celtics.

Los Angeles Lakers

Oklahoma City inizia bene, Denver ko



largeIl più intrigante primo round della Western Conference è di scena ad Oklahoma tra i Thunder e i Nuggets. Brutta partenza per i padroni di casa che subiscono la maggior energia di Denver. Ty Lawson è perfetto in cabina di regia dove distribuisce quattro assistenze per i propri compagni di squadra e gli ospiti volano ad un massimo vantaggio di tredici lunghezze.

Nella seconda frazione però OKC risponde con l'atletismo di Russell Westbrook. L'ex Bruins è protagonista su entrambi i lati del campo,il playmaker dei Thunder segna ventuno punti all'intervallo ed Oklahoma va negli spogliatoi con solo una lunghezza di passivo. Al rientro sul parquet le percentuali dell'attacco di Denver scendono e così a salire in cattedra è uno strepitoso Kevin Durant. Il capocannoniere del campionato annichilisce la difesa avversaria con venticinque punti nella ripresa di cui undici fondamentali punti nell'ultimo quarto.

Determinante dalla panchina per OKC è anche Eric Maynor autore di dodici punti con due su tre dall'arco in soli undici minuti di utilizzo. Il talento della supercoppia Durant-Westbrook capaci di mettere assieme settantadue punti ha la meglio sul collettivo dei Nuggets con otto giocatori con almeno otto punti e così i Thunder portano a casa una sofferta vittoria e vanno sull'1-0 nella serie. Domani si replica con gara due.

venerdì 22 aprile 2011

I Lakers rimettono le cose a posto



largeComincia con Lamar Odom premiato come miglior sesto uomo dell'anno in Nba gara-2 fra Lakers e Hornets. Dopo la figuraccia rimediata nella prima partita e 109 punti subiti, l'incubo per los angeles è sempre lo stesso, chris Paul.

Il play di New Orleans, già decisivo domenica coi suoi 33 punti e 14 assist, fa ammattire in difesa Kobe Bryant, lo costringe a falli ripetuti e ispira anche il gioco d'attacco dei calabroni, dove comunque non tirano particolarmente bene nè Landry, 12 punti con 8 errori al tiro, e Belinelli, 4 con 2/9 dal campo.

A mettersi in buona evidenza è il grande ex Trevor Ariza, protagonista di 22 punti e 7 rimbalzi. I lakers però cambiano marcia difensivamente e nonostante la serata negativa di Bryant e Gasol, 19 punti in due con un complessivo e pessimo 5/20 al tiro e lo spagnolo ancora una volta irriconoscibile, estraggono risorse preziose dal supporting-cast.

Bynum chiude con una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi segnando 12 punti nel primo tempo, Artest giganteggia a tratti in difesa e ne porta in dote 15, mentre Odom festeggia al meglio il premio di inizio partita concludendo con un bottino di 16 punti e 7 rimbalzi. A testimonianza della maggior intensità difenisva dei gialloviola anche i numeri: 16 palle perse dagli hornets contro le 3 di gara-1 e 31 punti segnati in meno.

La firma finale è di Bryant, che esalta lo Staples per l'87-78 conclusivo, che riporta la serie sull'1-1. venerdì il terzo atto, a New Orleans.

giovedì 21 aprile 2011

Go Go Panathinaicos!!

Panathinaikos - Barcellona 78-67

Panathinaikos advanced to the Turkish Airlines Euroleague Final Four on Thursday and in the process dethroned Regal FC Barcelona with a 78-67 victory in Game 4 of their Quarterfinal Playoffs series in front of a sea of 19,000 green fans at OAKA in Athens, Greece. Panathinaikos won the best-of-five series 3-1 and reached the Final Four for the 10th time in club history. Barcelona lost a chance to become the ninth team to win back-to-back titles in Euroleague history in its own city, home of the 2011 Final Four. Nick Calathes led the winners with 12 points. Dimitris Diamantidis and Antonis Fotsis each added 11 while Ian Vougioukas and Romain Sato had 10 apiece for Panathinaikos. Fran Vazquez had 14 points to lead Barcelona while Alan Anderson added 13. Barcelona stayed in the game for almost 25 minutes, as a hook shot by Boni Ndong kept the guests within 40-38. Fotsis and Diamantidis shined late in the third quarter to give Panathinaikos a decisive 56-47 margin after 30 minutes. A fast break layup by Diamantidis soon made it a 13-point game, 63-50, an outstanding defense allowed the Green giant to seal a Final Four berth and write a brilliant new page in club history.

Coach Xavi Pascual opted to place team captain Roger Grimau in his team's starting lineup, replacing Juan Carlos Navarro. Calathes got Panathinaikos going with a layup and Sato added a jumper for a 4-0 lead. Barcelona could not find the way to the basket and Calathes took over with a coast-to-coast layup. Anderson rescued the guests with a six-meter jumper and free throws on Diamantidis' second foul. Vougioukas dunked it but a three-pointer by Ricky Rubio got Barcelona within 8-7. Erazem Lorbek shined with an off-balance basket, forcing coach Zeljko Obradovic to bring Mike Batiste into the game. Calathes split free throws but a rainbow jumper by Ndong gave Barcelona its first lead, 10-11. Calathes kept pacing the Greens with a fast break layup, as Drew Nicholas left the game with a sprained ankle. Ndong and Fotsis traded foul shots but Stratos Perperoglou singlehandedly restored a 16-12 Panathinaikos lead after 10 very intense minutes.

Final four Barcellona 2011

Euroleague For Life promotes "Basketball for Everyone" For the second consecutive season, Euroleague Basketball is using the biggest stage of European professional basketball, the Turkish Airlines Euroleague Final Four Barcelona 2011, to promote the Special Olympics movement and the rights of people with intellectual disabilities to be accepted, respected and included in the game of basketball. Under the message of ‘Basketball for Everyone’, 24 Special Olympics basketball players will share center court at Palau Sant Jordi Hall with the four top basketball teams in Europe, Panathinaikos (Greece), Montepaschi (Italy), Maccabi Electra (Israel) and Real Madrid (Spain), who, from Friday, May 6 to Sunday, May 8 will battle for the title of 2010-11 Turkish Airlines Euroleague champion. MORE

mercoledì 20 aprile 2011

Lamar Odom Named NBA Sixth Man of the Year

Apr 19 2011 10:42PM





 
In his best season as a pro, Lamar Odom played
all 82 games while averaging 14.4 points on 53
percent shooting with 8.7 rebounds, 3.0 assists and
0.74 blocks per game, starting 35 games in the
absence of injured center Andrew Bynum.
During L.A.'s 17-1 burst out of the All-Star break,
 Odom's Sixth Man of the Year candidacy gained steadily
 in momentum, with coaches around the league praising the
 league's most impactful player coming off the pine.
"Everybody in the league that has to play against this guy
 knows what Lamar brings to the table," said Suns Coach
Alvin Gentry. "I don't think there's anyone out there
 that can do that, and defend those
 positions and rebound the basketball and has the
capability of jumping up
 and making a three-point shot. I don't think there's
 anybody out there like that."
Odom ranked in the Top 10 on the glass before his minutes
came down with Bynum's emergence to finish 16th, and
came in 11th in the league in field goal percentage.
"He's the best back up player in the NBA," added Wolves
 assistant J.B. Bickerstaff, in charge of crafting scouting reports.
 "You have to come up with so many things
 to counter him because
he can be in so many different spots.
 Glue guys don't get enough
 credit as they should, but Odom's definitely
 appreciated by coaches
 around the league ... he's obviously
 the most versatile player coming off the bench."
coaches.

Melo Buzz!!

Paul Pierce, Carmelo Anthony
Boston's Paul Pierce, left, will get the assignment of slowing down Carmelo Anthony.
Brian Babineau/NBAE via Getty Images

Heat is on cold-shooting 'Melo to light a fire under Knicks


Posted Apr 19 2011 10:09AM
BOSTON -- The spotlight is on Carmelo Anthony.
The spotlight has always been on Carmelo Anthony. But now it is even more so after his miss Sunday in the final seconds capped a 1-for-11 second half as his New York Knicks lost, 87-85, to the Boston Celtics in Game 1 of their first round series. The spotlight grows even hotter with Chauncey Billups, the Knicks' point guard, expected to miss Tuesday's Game 2 (7 p.m. ET, TNT) with a strained left knee.
The Knicks are not going to win this series if Anthony doesn't have a few big games. Amar'e Stoudemire almost carried them to a win on Sunday, but he needs help, especially if the Celtics continue to deny the high-post entry pass and limit his touches as they did at the end of Game 1.
 
In Anthony's 28 total games with the Knicks, they're 11-5 when he shoots 44 percent or better and 3-9 when he shoots worse. Anthony knows he has to shoot better. But he's not stressing over his Sunday struggles.
"I couldn't buy a bucket last night," Anthony said after practice on Monday, "especially in the second half. Shots were going in and out. Shots were short. But as far as that goes, I know I can make those shots. It's just a matter of them not going in, putting a little more legs into it. They're the same shots that I wanted to take. They just didn't go in ..."
The Celtics' defense had something to do with that, consistently contesting Anthony's jumpers. They were the second-best defense in the league, arguably at their best when defending players who rely heavily on isolations. And when he has help behind him, Paul Pierce is one of the league's best defenders at the small forward position. He's had success in neutralizing LeBron James in postseasons past.
The Celtics have done a pretty good job in defending Anthony since Kevin Garnett and Ray Allen arrived in Boston. Over the last four seasons (including Sunday's Game 1), Anthony has shot just 42.5 percent against Boston. Only three teams have held him to a lower percentage.

martedì 19 aprile 2011

Oklahoma City inizia bene, Denver ko Il più intrigante primo round della Western Conference è di scena ad Oklahoma tra i Thunder e i Nuggets. Brutta partenza per i padroni di casa che subiscono la maggior energia di Denver. Ty Lawson è perfetto in cabina di regia dove distribuisce quattro assistenze per i propri compagni di squadra e gli ospiti volano ad un massimo vantaggio di tredici lunghezze. Nella seconda frazione però OKC risponde con l'atletismo di Russell Westbrook. L'ex Bruins è protagonista su entrambi i lati del campo,il playmaker dei Thunder segna ventuno punti all'intervallo ed Oklahoma va negli spogliatoi con solo una lunghezza di passivo. Al rientro sul parquet le percentuali dell'attacco di Denver scendono e così a salire in cattedra è uno strepitoso Kevin Durant. Il capocannoniere del campionato annichilisce la difesa avversaria con venticinque punti nella ripresa di cui undici fondamentali punti nell'ultimo quarto. Determinante dalla panchina per OKC è anche Eric Maynor autore di dodici punti con due su tre dall'arco in soli undici minuti di utilizzo. Il talento della supercoppia Durant-Westbrook capaci di mettere assieme settantadue punti ha la meglio sul collettivo dei Nuggets con otto giocatori con almeno otto punti e così i Thunder portano a casa una sofferta vittoria e vanno sull'1-0 nella serie. Domani si replica con gara due.

lunedì 18 aprile 2011

I big 3 colpiscono ancora!!!


L'imbattibilità dei Nets termina contro gli Heat


largeDwyane Wade ha studiato un foglio di carta davanti a lui, chiedendosi se ci fosse qualche errore.
"Si tratta di statistiche nel primo tempo? - ha chiesto - Nove scatti?". "Questo è il gioco fatto per intero" ha replicato LeBron James. Wade non ha bisogno di fare molto di più, perché James e Chris Bosh con lui formano un reparto centarel elettrizzante per Miami.
James ha segnato nell'occasione 20 punti, Bosh e Wade sono rimasti nei pressi, e gli Heat ha messo fine all'imbattibilità dei New Jersey Nets con una vittoria per 101-78.

Bosh ha terminato con 18 punti e Wade ne ha aggiunti altri 17, siglando la maggior parte di questi nella priam mezz'ora di Miami prima di sosatre al quarto trimestre. James ha giocato una parte dell'ultimo periodo aggiungendo sette rimbalzi e sette assist. "L'equilibrio è quello costituito da tutti noi -, ha detto Wade - in modo da rendere il gioco facile contro tutti e lo stiamo facendo. Stiamo giocando a basket da grande squadra e non siamo arrivati ancora dove vorremmo essere, ma stiamo lavorando tutti vista la grande opportunità".

E 'stata un'altra grande prestazione per gli Heat, ancora più impressionante, inizando uan serie positiva dopo la sconfitta contro Boston all'apertura. Miami ha condotto il match al 68 per cento nel primo periodo, quando i Big Three hanno messo insieme 41 punti - uno in meno di tutti i New Jersey - e le statistiche si sono solo abbassate verso al fine.

Per i Nets il più prolifico è stato Brook Lopez con 20 punti, mentre il rookie Derrick Favors ne ha aggiunti 13 con 13 rimbalzi, non evitando la prima sconfitta di New Jersey all'inizio della prima stagione da nuovo proprietario di Mikhail Prokhorov, che è riusciuto ad assistere anche a questo altro grande scontro prima di tornare in Russia.
I Nets seguono il loro 12-70 finale della scorsa stagione quando all'apertura ottennero delle vittorie contro Detroit e Sacramento - un avvio particolarmente buono. Ma c'è da considerare che i Nets figurano nel lotto dei club da lotteria, mentre Miami è un concorrente serio per la vittoria del campionato.

Dopo la grande prestazione con i rivali di Orlando per 96-70 nella gara d'esordio a casa, coach Erik Spoelstra sperava che non ci fosse un calo di tensione, e la risposta è arrivata. James dall'inizio ha ciostruito un certo vantaggio e poi gli Hheat hanno controlato in scioltezza. Zydrunas Ilgauskas, poi, che ha seguito James da Cleveland , nel secondo trimestre ha messo a segno un'altra serie di punti, e il vantaggio è salito anche di 18 lunghezze mentre James continuava a spingere, sino al 58-42 con cui è stato chiuso il primo tempo.

Non sono mancati ancora fischi per l'ex stella del Cavs, che ha comuqnue ricevuto anche applausi per alcune sue giocate spettacolari. Un ulteriore carburante per LeBron che non ha badato molto alla questione, badando solo al gioco, così come hanno continuato i nsuoi compagni sino ad abbattere il muro dei 100 punti.

domenica 17 aprile 2011

Top of the day dopo l'11° giornata di ritorno



PuntiValutaz.RimbalziAssist
A. Traoré 30
D. Diener 26
J. White 24
K. Rivers 23
K. Lang 22
A. Traoré 44
E. Rowland 33
L. Johnson 33
P. Goss 31
B. Dixon 31
O. Hunter 15
J. Jones 15
L. Johnson 13
J. Homan 13
K. Kangur 12
T. Diener 8
B. Dixon 7
E. Sosa 7
M. Green 6
D. Hawkins 5

Risultati 11° giornata del campionato di Serie A


11° Giornata 17/04/2011 18:15
Enel Brindisi-Banca Tercas Teramo
87-76
Fabi Shoes Montegr.-Scavolini Siviglia Pesaro
56-66
Dinamo Sassari-Lottomatica Roma
86-85
Cimberio Varese-Armani Jeans Milano
82-71
Vanoli-Braga Cr.-Canadian Solar Bologna
88-95
Pepsi Caserta-Air Avellino
75-83
Bennet Cantu'-Angelico Biella
82-77
Montepaschi Siena-Benetton Treviso
27/04 20:30
Turno precedente
Precedenti
Prossimo turno

venerdì 15 aprile 2011

Ginobili&Belinelli

Manu e Beli thumbnail.

Belinelli fedele alla Nazionale!


110405Tuttosport

Lakers OK!!

I Warriors non preoccupano i Lakers 


largeI Lakers hanno giocato troppe partite negli ultimi tre anni per credere che il 3-0 iniziale sia un altro piccolo prologo per un'altra stagione esaltante. Eppure, Pau Gasol e Kobe Bryant non posso fare a meno di valutare positivamente quello che hanno visto in questa prima settimana.
Gasol ha centrato 26 punti e 12 rimbalzi, Bryant ne ha sommati altri 20 punti e i Lakers hanno facilmente mantenuto l'imbattibilità con il risultato di 107-83 imposto ai Golden State Warriors.

Lamar Odom è stato autore di altri 16 punti e 14 rimbalzi, e stavolta c'è stato poco da contestare da parte dei Warriors, piombati in un divario di 20 punti già al primo quarto e mai ingrado di risurlo considerevolmente sino alla sirena dell'intervallo. "Siamo abbastanza soddisfatti di come stiano andando le cose in questo momento - ha detto Gasol - . Abbiamo ottenuto diversi successi contro di loro negli ultimi due anni, ma la cosa non può farci rilassare. Se ti addormenti ti possono segnare un sacco di punti".

Questo non è stato mai in discussione contro i Warriors, in grado a malapena di controllare la palla nella prima fase dell'incontro. "Siamo 3-0 - ha poi aggiunto Bryant -, ma questo non è niente a questo punto della stagione".
Sull'altro versante, Monta Ellis è stato qullo più in evidenza per i Warriors, con 20 punti, che prima di questo match avevano terminato sul 2-0 all'inizio da 16 anni. Golden State ha pagato anche l'assenza della guardia Stephen Curry, conn una distorsione alla caviglia destra aggravatasi venerdì. Dorell Wright, poi, ha aggiunto altri 18 punti per Golden State, mentre l'All-Star David Lee non è riiuscito mai ad andare a segno terminando con tre rimbalzi in 19 minuti giocati, sromontato da Odom e Gasol.

Mentre i Lakers hanno aperto la stagione con due vittorie contro Houston e Phoenix, i Warriors avevano spalancato gli occhi dopo i successi con i Rockets e i Clippers a Oakland. Ma Golden State, visibilmente in difficoltà, si è mostrata più rigida contro i Lakers, che hanno portato il loro vantaggio sempre più su.
Assieme ai cannonieri Odom, Gasol, Bryant, anche Derek Fisher che ha aggiunto 14 punti, e solo Ron Artest ha lottato per la top five tra le fial dei gialloviola, mancando diversi colpi.
Sono arrivate poi conferme sullo stato di salute di Bryant nonostante l'operazione al ginocchio destro, e le preplessita del coach Phil Jackson poco convinto che sia al 100 per cento, nonostante Bryant affermi in contrario.

giovedì 14 aprile 2011

Beli non basta!!!

Non basta Belinelli, Mavs troppo forti


largeDALLAS - Dirk Nowitzki e i Mavs si preparano alla postseason dimostrando di essere saper battere anche una squadra playoff e grazie a una eccellente prova difensiva nel secondo tempo superano gli Hornets allungando la propria striscia positiva a quota quattro gare.

Reduci infatti da nove sconfitte consecutive contro squadre della Western Conference qualificate alla postseason i texani, dopo aver concesso 61 punti agli avversari nei primi due quarti, limitano la produzione offensiva di Chris Paul e soci a soli quattro canestri dal campo nella terza frazione e con un break complessivo di 63-28 nella ripresa conquistano il ventinovesimo sigillo casalingo in campionato.

Il mattatore dell'incontro è un Nowtzki da 32 punti con 10 su 21 al tiro e sei rimbalzi in 31 minuti di utilizzo. Un successo che comunque non influisce sulla classifica perché, vista la contemporanea vittoria dei Lakers, i Mavs rimangono in terza posizione e incontreranno al primo round i Portland Trail Blazers. Negli Hornets 14 punti di Marco Belinelli.

mercoledì 13 aprile 2011

News Pre-partita MILANO VS SIENA!


http://www.olimpiamilano.com/
Coach Dan Peterson su Olimpia Armani Jeans Milano-Montepaschi Siena
"Giochiamo contro una delle migliori squadre d'Europa, che tra pochi giorni affronterà la manifestazione continentale più prestigiosa, non credo ci sia bisogno di altro per presentare la Montepaschi Siena". Questo il primo pensiero di coach Dan Peterson sulla partita di domani tra Olimpia Armani Jeans Milano e Montepaschi Siena, recupero dell'ottava giornata di ritorno del campionato.

NBA News!!


I Lakers battono gli Spurs ma perdono Bynum


largeLOS ANGELES - Una notizia buona e una cattiva per i Los Angeles Lakers, che allo Staples Center affrontavano quei San Antonio Spurs ai quali hanno cercato di strappare, fino all'emorragia di cinque sconfitte consecutive, il primato della Western Conference.

La buona notizia arriva dal risultato, un 102-93 che permette ai gialloviola di tornare a respirare dopo i ko rimediati contro Nuggets, Jazz, Warriors, Blazers e Thunder. Successo costruito sulle buone prestazioni di Kobe Bryant e Lamar Odom, 50 punti in due, e Pau Gasol, in doppia-doppia con 17 punti e altrettanti rimbalzi.

La notizia cattiva è invece riferita all'infortunio – l'ennesimo – di Andrew Bynum. Il lungo dalle articolazioni di cristallo si è fatto male al ginocchio destro e solo una risonanza magnetica stabilirà entità del danno e tempi di recupero. Bynum che sicuramente non ci sarà a Sacramento in casa dei Kings, dove i Lakers affronteranno la partita stagionale numero ottantadue.

Decisamente più importante l'impegno che attende gli Spurs: lo scivolone in casa dei Lakers ha permesso ai Chicago Bulls di agganciarli a quota 61 vittorie e 20 sconfitte e la trasferta di Phoenix, ultima partita di regular season, diventa fondamentale per stabilire chi tra Tori e Speroni affronterà i playoff con il vantaggio casalingo da portare fino a un'eventuale finale.

martedì 12 aprile 2011

The King punisce ancora!!

James mette la firma sul sorpasso a Boston


largeMiami Heat e Boston Celtics hanno fornito in questo turno di NBA un anticipo delle semifinali di Eastern Conference, che vedranno sfidarsi due delle assolute protagonista della stagione nella lotta per l’anello. E le aspettative sono alte tanto che ci sono stati pochi convenevoli, ma accesi contatti come preludio di una possibile gara 7 nella sognata finale. 

Non poteva mancare la firma di LeBron James sulla gara e sulla vittoria di Miami, con 27 punti, a cui devono essere sommati i 14 di Dwyane Wade, con relativo sorpasso sulla compagine verde per il secondo posto nella conferenze in vista dei play-off grazie al successo per 100-77. 
Per le due squadre sembra quasi sicura la conclusione della regular season al secondo e terzo posto a Est alle spalle di Chicago in Oriente, con la concreta possibilità di scontrarsi nella semifinale di Conference. 
Tra i protagonisti di Miami anche Chris Bosh con 13 punti e otto rimbalzi, ma tra le fila degli Heat si tende a non sopravvalutare questo successo nonostante la qualità dell’avversario. 

Sul versante di Boston, si sono distinti Paul Pierce con 24 punti e Kevin Garnett che ne ha sommati altri 21, oltra a Ray Allen con 13 punti e Rajon Rondo con soli sette punti e cinque assist, ma non sono bastati per evitare la sconfitta, la 10/a nelle ultime 19 partite. Per gli Heat è stato come svegliarsi da un incubi rappresentato dai verdi Celtics, sconfiggendoli per la terza volta negli ultimi 21 incontri disputati. Per Miami, poi, si tratta del 13° successo nelle ultime 16 partite. Dopo una partenza leggermente in avanti per 22-21, i Celtics non è riuscita più a contenere la manovra accesa di Miami, che hanno archiviato sempre a loro favore i restanti tre parziali, anticipando ai rivali che prima di ambire all’approdo in finale dovranno vedersela ancora con loro.

Belinelli ko con gli Hornets -
 Marco Belinelli, nonostante una grande prestazione, cade con gli Hornets contro Memphis. I 18 punti dell'italiano con 2 rimbalzi non sono stati sufficienti al quintetto di New Orleans per avere la meglio sui Grizzlies, che vincono 11-89 la sfida del campionato Nba: una vittoria corale quella di Memphis, ottenuta con la buona prestazione di Mayo (18 punti), Gasol (16), Young (14) e Randolph (14). Ancora senza Andrea Bargnani Toronto vince con New Jersey 99-92, anche se Lopez, scatenato, ha portato a New Jersey 35 punti e 11 rimbalzi. Nei Raptors chiudono con 18 punti Davis, Johnson, De Rozan e i 19 di Bayless.
Vince di un soffio (110-109) invece New York con Indiana; a costruire il successo dei Knicks Anthony, protagonista con 34 punti. 

Top of the day dopo l'8° giornata di ritorno

PuntiValutaz.RimbalziAssist
J. Foster 26
D. Hawkins 23
J. White 21
A. Roberson 21
D. Smith 21
J. Foster 29
D. Hawkins 29
E. Williams 28
J. White 27
D. Smith 26
E. Williams 15
L. Johnson 13
O. Hunter 13
D. Fajardo 12
K. Lavrinovic 11
M. Green 8
S. Markovic 6
D. Washington 6
F. Di Bella 5
T. Diener 5

Classifica Serie A 2010/11 dopo la 8°giornata di ritorno

P.SquadraPt.V.P.
1.Montepaschi SI 42 21 2
2.Bennet Cantu' 38 19 6
3.Armani J. MI 36 18 6
4.Benetton TV 26 13 12
5.Air AV 24 12 13
6.Cimberio VA 24 12 13
7.Canadian Solar BO 24 12 13
8.Pepsi CE 24 12 13
9.Lottomatica Roma 24 12 13
10.Scavolini Siviglia PS 22 11 14
11.Dinamo SS 22 11 14
12.Vanoli‑Braga CR 22 11 14
13.Fabi Shoes MGR 20 10 15
14.Angelico BI 18 9 16
15.Banca Tercas TE 16 8 17
16.Enel BR 14 7 17
Classifica Completa ]

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